COME SCEGLIERE LA MACCHINA IDEALE PER OGNI CANTIERE
Nel corso dello sviluppo di un'impresa di pulizia, prima o poi nasce la necessità di doversi dotare di macchine professionali per rispondere alle necessità dei clienti o degli appalti. Le macchine su cui far ricadere la propria scelta possono essere davvero molte, ecco perché è fondamentale fare delle attente valutazioni per acquistare quella che risponde alle proprie esigenze.
ASPIRATORE O MONOSPAZZOLA: LE APPLICAZIONI
Partiamo da chi, operando nell’ambito di palazzi e stabili, si trova ad avere a che fare con passatoie, scale e androni. Il primo investimento consigliato è un aspiratore, in particolare aspira liquidi/solidi di dimensioni medie. Un aspiratore garantisce un elevato grado di pulizia e risulta più versatile di una scopa elettrica o di un aspiratore a traino su superfici quali passatoie a pelo raso, moquette sintetiche e zerbini cocco.
Se si necessita di eseguire lavaggi di pavimenti e moquette, lucidature e tutte le operazioni di pulizia ordinaria e straordinaria di uno stabile, la macchina su cui si dovrà optare è una monospazzola. Solo successivamente e al crescere del lavoro investiremo in battitappeto, lavapavimenti e spazzatrici.
ASPIRATORE E MONOSPAZZOLA: I CRITERI DI SCELTA
I criteri che devono essere usati per la scelta della macchina professionale sono quello della necessità e dell'adeguatezza al lavoro. Questi criteri devono guidare gli investimenti sia della piccola impresa, che quelli di chi gestisce medi o grossi appalti.
Aspiratore e monospazzola sono macchine irrinunciabili per l'impresa di pulizia, ma dimensione e tipo variano a seconda degli spazi in cui si deve operare. L'aspiratore deve essere in grado di aspirare liquidi e polvere, coprendo tutte le possibili evenienze con una differenza di costo non elevata, mentre la monospazzola da acquistare per prima è una monospazzola 17”, macchina che garantisce tutte le operazioni che di solito si verificano nel lavoro.
Tra le monospazzole, è da privilegiare una macchina orbitale perchè più semplice da gestire in fase di operazione e in grado di abbattere in modo significativo (fino al 50%) i tempi di lavoro. Questo è l'aspetto più importante in quanto il 90% dei costi di un'impresa è legato al personale, quindi anche il minimo risparmio sui tempi di lavoro si trasforma a fine anno in un tesoretto in tasca dell’azienda.
SPAZZATRICI E LAVASCIUGA PAVIMENTI: I CRITERI DI SCELTA
Anche per l’acquisto di macchine più complesse, come spazzatrici e lavapavimento, è utile seguire alcune linee guida, partendo da poche, semplici domande: che pista di lavoro scegliere? Meglio una macchina a batteria o elettrica? Uomo a bordo o uomo a terra?
Il primo consiglio che ci sentiamo di dare è di non farsi ingolosire dal prezzo, perché una macchina ha bisogno di assistenza e questa oltre a costare deve essere rapida e qualificata. Perciò è importante informarsi sempre sui costi degli interventi, sulla durata della garanzia e se è disponibile un servizio di manutenzione programmata utile a prevenire danni di maggiore entità.
Il secondo aspetto da tenere in considerazione è la dimensione del servizio che dobbiamo svolgere e la possibilità di impiego della macchina professionale sui nostri appalti. Salvo che non ci sia una specifica necessità, è bene che la macchina sia adatta a operare con facilità sul numero più ampio possibile di appalti. Per questo, è fondamentale valutare attentamente sia la dimensione della macchina, sia la sua facilità di spostamento.
Queste prime valutazioni diventano importanti per le scelte successive: la dimensione della pista, il tipo di alimentazione, la tipologia di macchina. Ecco, per ciascuno di questi punti, i criteri che reputiamo significativi:
- Pista di lavaggio: dimensione degli spazi, manovrabilità, accessibilità, mezzo di trasporto a disposizione per gli spostamenti
- Alimentazione: frequenza d’uso (un impiego non costante determina un invecchiamento precoce delle batterie), dimensioni degli spazi parametrati alla resa della macchina, possibilità di ricarica, mezzo di trasporto a disposizione per gli spostamenti
- Tipologia di macchina: personale di servizio, dimensioni e accessibilità degli spazio, manovrabilità, possibilità di ricarica, costo/beneficio, mezzo di trasporto a disposizione per gli spostamenti.
UOMO A TERRA E UOMO A BORDO
Il passaggio da una macchina uomo a terra a una uomo a bordo è per l’impresa di medie/grandi dimensioni un punto di svolta importante, sia a livello di investimento che di resa. È necessario valutare con attenzione tutte le possibili implicazioni, anche se le nuove generazioni di macchine (come Mxr e MMg) e nuovi sistemi di controllo (Tecnologia FFM) consentono di abbattere i costi e di monitorare l’impiego.
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